Amo il mondo del fitness e della palestra, da sempre, fin da piccolo.
Per questo, fare il Personal Trainer per me è un piccolo sogno che si realizza.
Purtroppo però, in questi anni, mi sono ritrovato a “combattere” molte volte contro i falsi miti ed i luoghi comuni che affollano le palestre.
Spesso, una guerra persa..
Eliminare dalla testa delle persone un concetto radicato da tempo, anche se completamente sbagliato, infatti non è affatto facile;
Nonostante ciò, sono qui per svelarti la verità sulle fake news nel mondo del fitness.
Esci dalla “comfort zone”, metti da parte i pregiudizi (o meglio, i cosiddetti “bias cognitivi”) e leggi attentamente.
Stai per scoprire delle piccole nuove verità.
Iniziamo?

Prima di tutto, facciamo il punto della situazione.
Com’è successo che si sono creati questi falsi luoghi comuni?
Il mondo delle palestre dovrebbe essere popolato da professionisti, da esperti, da istruttori e personal trainer certificati e qualificati.
Ad oggi è ancora una lontana utopia.
Ci sono in realtà molte persone poco preparate e poco competenti che divulgano insegnamenti, a volte dannosi.
La causa principale deriva sicuramente dal fatto che si possono trovare, ovunque, centinaia e centinaia di corsi e “certificazioni” per diventare Personal Trainer.
Ognuno di questi diffonde e propaga diverse teorie sull’allenamento e filosofie sull’alimentazione.
Ma quanti sono i corsi che rilasciano una preparazione vera, corretta, come dio comanda? Pochi. Si riescono forse a contare sulle dita di una mano.
Senza tralasciare il fatto che le palestre vengono per lo più frequentate da neofiti, persone con poca esperienza nel settore (a partire dal ragazzo di 18-19 anni che vuole dimagrire, alla signora più avanti con l’età che si approccia per la prima volta al mondo della palestra per fare un po’ di esercizio, o ancora, alla casalinga che guarda la televisione e cerca di mettersi in forma con i tè dimagranti).
La rogna è tutta qui.
Diventa un gioco da ragazzi il passaparola di fake news.
Poco importa se si torna a casa con lesioni, infiammazioni o patologie varie.
Se l’istruttore grosso e con tanti muscoli ha detto così, sicuramente è così.
(Situazione tipica delle varie palestre “commerciali” con l’abbonamento annuale “vai e arrangiati”)
Questa situazione è pericolosa.
Spacciando per veritiere alcune false credenze, si finisce con il tramutare tutto l’allenamento ed il percorso alimentare in un’esperienza negativa, incapace di portare risultati evidenti.
Allora, iniziamo. Iniziamo a capire quali sono queste credenze e perché si tratta di leggende metropolitane (sfatiamo le più conosciute).
“Devo far andar via la pancia, faccio gli addominali!”
Immagina il fisico di Bud Spencer, ma con la pancia piatta.
Non è possibile andare ad agire solamente in una determinata zona. Il dimagrimento localizzato non esiste.
In realtà il nostro corpo se ne frega dell’esercizio che stai svolgendo.
Tutto è coordinato per un dispendio calorico totale: l’esercizio consuma energia, utile nel bilancio calorico dell’intero corpo.
Per far “andar via la pancia” ed eliminare massa grassa nella zona dell’addome, l’unica soluzione è allenare tutto il corpo e soprattutto, seguire un’alimentazione sana.
Segnatelo: “gli addominali si fanno a tavola”!
Inoltre, l’addome è un muscolo facile da allenare: non serve per forza passare ore a fare crunch, poiché la muscolatura viene attivata in quasi ogni tipo di esercizio, per dare stabilità al corpo, o banalmente, durante la vita quotidiana, come stabilizzatore del tronco, mantenendo la postura eretta.
Nota bene: “l’addome è un muscolo”. Un altro mito creato negli anni è la credenza che esistano addominali alti o bassi.
Il muscolo retto dell’addome è un muscolo unico, la contrazione muscolare è unica;
Se hai la sensazione di allenare addominali alti o bassi a seconda dell’esercizio che stai eseguendo, non è data dalla presenza di muscoli effettivamente distinti, ma semplicemente da una sollecitazione in differenti punti.
Quindi, hop, mangia bene, allenati in maniera costante e tra qualche mese ti accorgerai che la pancia in eccesso se ne sarà andata (o starà andando) via da sola.
“Voglio aumentare il muscolo: prendo le proteine!”
Interessante anche come questa credenza si sia diffusa incredibilmente, senza cognizione di causa.
Com’è possibile credere che stare seduti, ma imbottirsi di integratori, possa far crescere il muscolo? Sarebbe una pacchia.
Per aumentare la muscolatura, lascia perdere qualsiasi tipo di integratore (almeno inizialmente).
Segui un percorso di allenamento composto da progressioni studiate, che possano andare bene per la tua corporatura, e scegli uno stile di vita sano.
Non sarà l’integratore a farti aumentare la massa magra – il muscolo, per capirci – per un semplice motivo: l’integratore è stato creato, in primis, per “integrare” i macro nutrienti che la tua dieta prevede ma non riesci a mangiare nella giornata.
L’integratore è un supplemento, non una lampada magica che esaudirà i tuoi desideri (anzi, in alcuni casi potrebbe essere un danno: ogni integratore non è privo di calorie. Se presi in maniera non controllata, potrebbero portarti ad un surplus calorico non voluto).
Integratore = muscolo —> sbagliato
Integratore = supplemento per una corretta dieta = allenamento che da risultati = muscolo!
Nel recente articolo di Edoardo, parliamo proprio di questo, in maniera più approfondita: “L’unico integratore che ti porterà risultati”.
“Vado a correre ogni mattina perché è l’unica cosa che mi farà dimagrire”
È buffo.
Finisce Natale, festeggiamo Capodanno, passa l’Epifania e le strade si riempiono di corridori e ciclisti della domenica.
Ammiro che abbiate forza di volontà per correre anche con -8 gradi e con le strade ghiacciate…
Ma forse qualcuno dovrebbe dirvi che correre è, sì, un ottimo esercizio di cardio, ma non è assolutamente l’unico metodo per dimagrire.
Anzi, la corsa da sola non è sufficiente.
Tra l’altro, attraverso la corsa si vanno a sollecitare molto le articolazioni delle ginocchia e, al soggetto non allenato o non abituato a correre, ciò potrebbe portare alcune problematiche e dolorini.
Perché si preferisce di gran lunga la corsa alla sala pesi?
Spesso perché sembra il modo più veloce di vedere il peso sulla bilancia scendere.
Altre volte, perchè abbiamo “paura” (in particolare per le donne), che attraverso un allenamento con i pesi non si consumino molte calorie e anzi, farebbe diventare delle body-builder.
Due fake news pazzesche.
Sarò breve.
Nel primo caso, devo essere diretto: se il peso scende non è perchè hai perso grasso, ma solamente liquidi (che reintegrerai al prossimo bicchiere d’acqua).
Nel secondo caso, è vero che la corsa ti porterà più deficit calorico di un allenamento con i pesi. Ma deficit calorico non sempre è sinonimo di dimagrimento: costruire una buona massa muscolare è il primo passo per raggiungere una forma fisica ottimale.
“Voglio risultati in poco tempo: da lunedì vado 7 giorni su 7 in palestra!”
Se hai mai pensato o pronunciato questa frase, fermati un secondo.
Che tipo di atleta sei?
Sei un atleta professionista?
Ok, confermo che potresti avere bisogno di una cosiddetta multifrequenza (allenamenti più volte a settimana). Ricordati sempre di non esagerare e dedicare il giusto tempo al riposo.
Non sei un atleta professionista? In particolare se hai iniziato da poco ad allenarti, non strafare.
Il miglior modo per proseguire ora è, allenarsi con una media di 2, massimo 3, volte a settimana, alternando i gruppi muscolari.
Anche per te, è di primaria importanza far riposare la muscolatura allenata almeno un paio di giorni, per lasciare che le fibre muscolari che si micro lesionano durante gli esercizi, abbiano il tempo di recuperare e “ripararsi” al meglio.
Micro lesione? Oddio!
Sembra una cosa brutta, ma è un processo normale: durante l’allenamento, alcuni filamenti proteici si rompono. Questi micro traumi sono la causa dei classici dolori che sentiamo il giorno dopo palestra: ma sono soltanto un segnale del nostro corpo che ci comunica che quel movimento è nuovo per il nostro corpo.
“Mi hanno detto che mangiare i carboidrati alla sera fa ingrassare, così ho smesso”
Dopo l’articolo della nostra nutrizionista, sulla dieta ideale, non voglio più sentire queste insinuazioni!
Scherzi a parte, è da ribadire: i carboidrati alla sera non fanno ingrassare.
Il nostro corpo non si accorge dell’ora in cui vengono assimilati gli alimenti!
Ciò che porta un surplus calorico (e quindi “fa ingrassare”), è il superamento delle calorie e della quantità di macro nutrienti che il nostro corpo dovrebbe assumere.
Se mi vedeste mangiare, in questo periodo, capireste davvero che questa storia dei carboidrati maligni è assurda:
Sono nella fase Boosting del metodo Evidence Based Training e al momento mangio 250gr di pasta a pranzo e 250gr di pasta a cena!
Sembreranno quintali per alcuni, ma è la realtà.
(E giuro che non sono affatto grasso: non sarei più credibile come Personal Trainer!)
Non ha senso eliminarli soprattutto se il tuo obiettivo è acquisire massa magra: i carboidrati giocano un ruolo sostanziale. Aiutano la crescita del muscolo e ti danno energia per essere più performante nell’allenamento!
“Ho fatto l’abbonamento nella palestra sotto casa, mi sento già meglio”
Questa mi fa sorridere.
Vado a cena con degli amici e uno di loro mi dice, tutto fiero: “sai Patrick, la scorsa settimana mi sono iscritto in quella palestra low cost in centro città!”
Bravo, vorrei dirgli.
Poi ci penso: chi ti segue? Come ti allenerai? Hai un piano di allenamento? Una dieta?
Poi ci ripenso: mi sta parlando del suo abbonamento in palestra, mangiando una pizza 4 stagioni e bevendo una birra media.
Il problema di molte persone non è tanto il Personal Trainer, quanto la poca forza di volontà (e la poca conoscenza del settore).
Non è pagando un abbonamento che otterrai risultati (purtroppo!).
I risultati arrivano, e anche velocemente, ma serve qualche requisito in più: una programmazione studiata, un’alimentazione corretta che affianca i tuoi esercizi ed un buon riposo.
E tu, hai qualcuno che segue il tuo percorso e sa qual è il modo migliore per farti arrivare alla tua forma fisica migliore?
“Mi alleno solo con i macchinari perché sono meglio dell’allenamento con i pesi”
In un solo ed unico caso il macchinario può essere meglio dell’allenamento con i pesi:
Se è la prima volta che entri in palestra, ti hanno appena lasciato nelle mani di te stesso e non sai bene come muoverti.
Il macchinario comporta un movimento guidato, controllato, non c’è quasi possibilità di sbagliare, e inoltre ti può dare una sensazione di sicurezza (non corri il rischio di rimanere schiacciato sotto ad un peso).
In tutti gli altri casi, non posso e non riesco a dirlo che il macchinario è più meglio.
Attraverso l’esercizio con i pesi liberi, il movimento è più naturale e va ad attivare un numero maggiori di muscoli. In un multi-power, ad esempio, il bilanciere non si adatta alla tua linea di movimento, segue una traiettoria standard, spesso innaturale.
È questo il motivo per cui nei centri TrainMeUP non troverai macchinari: si preferisce il lavoro con i pesi, ed il Personal Trainer è sempre al tuo fianco per monitorare i movimenti.
Inutile dire che esisterebbero altre mille false credenze da sfatare.
La soluzione però è una sola.
Se vuoi davvero ottenere risultati negli allenamenti, informati sempre su quello che l’istruttore di sala ti comunica – anche se sembra uno “studiato”, soprattutto se non ti alleni in maniera costante con un Personal Trainer esperto.
E ricordati che i migliori risultati si ottengono con una buona dose di volontà, costanza e programmazione sul piano dell’allenamento, della nutrizione e della fisioterapia.
I miracoli non esistono, le scorciatoie nemmeno.
I risultati però esistono eccome, e sono dietro l’angolo.
Puoi ritirare la copia cartacea dell’articolo completo in uno dei nostri centri in qualsiasi momento.

Bellissimo articolo, consiglio di scaricare il pdf e scoprirne di più!
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