Written by Nutrizione

L’integrazione sportiva comporta rischi?

Ecco quali integratori prendere in considerazione e in che situazione.

Qual è quel prodotto che può farti star davvero bene, migliorare le tue performance e svoltarti il fisico?

Ehm aspetta, non esiste un prodotto in grado di far tutto questo.

Sicuramente però, una combinazione di integratori, associati ad un allenamento e ad un’alimentazione bilanciata possono aiutarti significativamente.

Gli integratori alimentari non sostituiscono i pasti, ma come dice il nome, integrano e compensano la normale alimentazione.

Servono a sopperire alle carenze che l’alimentazione di tutti i giorni non riesce a soddisfare.

Non fare confusione, non si tratta di medicinali (per quelli serve la prescrizione medica).

L’utilizzo di un integratore può e deve essere quotidiano per far sì che ci sia un effetto, se non vi è una quotidianità si rischia che non ci siano gli effetti sperati di questi prodotti.

Quali principali integratori da prendere in considerazione?

Gli integratori sono composti generalmente da:

  • Vitamine: Tutte le vitamine, sia le liposolubili (A,D,E ed K) che idrosolubili (B e C). Questi prodotti sono estremamente utili quando si consumano cibi processati (congelati, precotti o cotti per lungo tempo) oppure alimenti non freschi.
  • Minerali: Bisogna reintegrarli quando c’è una carenza (accertata da analisi) oppure se si svolge un intensa attività fisica, così da rigenerare le scorte più velocemente. Spesso associati alle vitamine e sono: ferro, magnesio, calcio, iodio, potassio ecc. 
  • Amminoacidi: Servono per reintegrare gli amminoacidi essenziali (che il corpo non produce e prende solo tramite l’alimentazione) e servono per migliorare la condizione del corpo (salute) e la performance sportiva.
  • Grassi Omega: Sono grassi essenziali perché il corpo non li produce e sono essenziali per la vita, si trovano solo in alcuni alimenti (olio, frutta secca ed alcuni pesci).
  • Probiotici e prebiotici: Servono per ripristinare il corretto funzionamento ed equilibrio della flora batterica intestinale, utili soprattutto durante un periodo stressante, dopo terapia farmacologiche o dopo un’influenza.
  •  Erbe: Generalmente sono estratti di principi attivi che vanno a donare un effetto più efficace all’integratore.

In realtà, senza andare nei tecnicisimi, possiamo fare anche un’ulteriore divisione:

  • Integratori per carenze

Utili per aiutare il corpo a prevenire o rallentare delle patologie dovute ad una mancanza o ad uno schema dietetico che potrà portare a carenze (es. dieta vegana)

  • Integratori sportivi

Utili a migliorare le prestazioni sportive (prima l’allenamento, durante il work-out, per migliorare il recupero fisico post sforzo fisico).

  • Integratori per la memoria

Utili ad aumentare le capacità cognitive, tramite un rilassamento corporeo e di conseguenza un aumento della concentrazione.

  • Integratori termogenici

Utili ad aumentare la termogenesi dell’individuo così da aumentare il dispendio calorico.

Queste categorie non sono e non devono essere sostituiti dei tuoi pasti, ma una semplice integrazione per ottimizzare la dieta.

C’è differenza tra gli integratori acquistati al supermercato e quelli dalla farmacia?

Non è solo una questione di prezzo.

La differenza più grande è data dalla qualità e di conseguenza dalla purezza dell’integratore.

La qualità si riferisce alle tecniche di produzione e di utilizzo delle materie prime.

La purezza invece è data da quanto è specifico quel tipo di prodotto e di conseguenza da quanti eccipienti (sostanze diverse dal principio attivo/elemento principale. es. magnesio + zucchero o aromi per renderlo gradevole) è composto.

Assumere integratori per un tempo prolungato comporta rischi?

Se consumati regolarmente in modo sensato – contando quanti macro nutrienti apportano alla dieta e assumendoli solo in caso di effettiva necessità, non fanno male, anzi aiutano e migliorano la prestazione sportiva e di conseguenza, ottimizzano i risultati sul tuo corpo.

Le più consumate, nonchè più discusse, sono le proteine in polvere.

Si pensa che siano utili maggiormente nel post allenamento, ma non è proprio così.

  • Le proteine hanno una quantità fissa nelle diete e sono calcolate in base al peso dell’individuo.
  • Non c’è un timing preciso per assumerle, significa che non bisogna prenderle subito dopo l’allenamento ma bisogna ingerire la quantità corretta durante tutta la giornata.
  • Il 90% delle persone non prende la giusta quantità di proteine, generalmente è inferiore.

L’integratore sportivo (proteine, maltodestrine ecc) nella maggior parte dei casi, serve a raggiungere la quota corretta di macro nutrienti senza affaticare il corpo nella digestione, così da evitare gonfiori o pesantezza dopo i pasti.

Può aiutarti significativamente, ma è prioritario “aggiustare” allenamento e alimentazione. 

L’integratore è sempre la ciliegina sulla torta.

(Pss. Ricorda sempre che è sicuramente consigliato che sia un professionista ad indicarti quando procedere all’integrazione. Ma no, in ogni caso non comporterà in alcun modo dei rischi, ricordalo 😃)

×

Benvenuto/a in TrainMeUP. Come possiamo aiutarti?

×
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: