Vorresti dimagrire, ma quando senti la parola “dieta” cambi idea perché ti immagini pasti tristi e con cibi che non ti piacciono molto o la fatica di dover seguire un piano alimentare prestabilito, senza la “libertà” di scegliere cosa o quando mangiare?

Sarebbe bello poter dimagrire mangiando schifezze, dolci e non facendo attività fisica, e magari perdendo peso velocemente, ma se fosse davvero così facile sarebbero già tutti magri.
Cos’è davvero la “dieta”?
Letteralmente significa “stile di vita”, anche se al giorno d’oggi, in modo negativo, questa parola viene associata il significato di “regime alimentare per dimagrire” oppure ad “alimentazione drastica”, e da un’idea di restrizione e privazione.
Una reputazione del genere sicuramente non invoglia a seguirla.
La dieta dovrebbe essere vista come stile di vita, in modo positivo e dovrebbe essere un mezzo che, ben equilibrato e personalizzato sul soggetto stesso, permette di raggiungere il tuo obiettivo in termini di salute, benessere, estetica e/o performance sportiva.
La dieta è solo una delle tante possibilità, non l’unica.
È comunque possibile dimagrire senza seguire delle regole precise, diciamolo, ma è puramente per caso se accadesse, non seguendo linee guida e dei consigli.
Quello che è certo è che non cambiare nulla delle proprie abitudini e del proprio stile di vita, continuando a mangiare come stai facendo attualmente, è impensabile che porti a risultati diversi da quelli che stai ottenendo in questo momento.
Alcune persone dimagriscono senza seguire una dieta, perchè?
Ebbene sì, esiste anche chi riesce a dimagrire senza seguire una dieta: ma come fa?
L’ingrediente segreto è…
Basta mangiare un po’ di meno rispetto a quello che si consuma in quel momento.
Si perderà quindi peso, senza uno schema preciso.

Se una persona è abituata a mangiare determinate quantità, riuscire a diminuirle è abbastanza facile, anche se allo stesso tempo è facile compensare questo taglio.
Ecco un esempio concreto:
Alberto mangia ogni giorno cinque fette biscottate, un bicchiere di latte e uno yogurt magro a colazione, 100 g di pasta a pranzo e 150 g di pesce a cena.
Alberto sa che queste sono le quantità e che per dimagrire deve mangiare un po’ di meno, perciò comincia a mangiare meno: due fette biscottate, un bicchiere di latte, uno yogurt magro, 80 g di pasta e 120 g di pesce.
Senza troppi calcoli di kcal, ha comunque creato un deficit calorico che gli permette di perdere peso e qualche chilo.
È un metodo che può funzionare, ma NON È QUELLO CORRETTO in quanto il rischio più grande è di creare un’alimentazione non adeguata e sbilanciata, soprattutto se non conosci bene gli alimenti, la loro composizione, ma soprattutto le tue esigenze da un punto di vista nutrizionale, tenendo conto di diversi fattori, tra cui:
Sei una persona attiva? Hai carenze nutrizionali? Quanti macronutrienti devi assumere?
La dieta… Senza rinunce
Quante volte ti sei sentito dire: “mah si, fai dieta”, “mah si, basta che togli i dolci, la pizza il sabato sera, il cioccolato, le bevande gassate…”?
Ma hanno un fondo di verità questi consigli?
In realtà mettersi a dieta e dimagrire non vuol dire per forza dover rinunciare ai cibi che più ti piacciono: le merendine, i gelati, le patatine, la pizza…
Bisogna avere un occhio di riguardo perchè questi alimenti non soddisfano l’alimentazione perché sono poveri di proteine, di micronutrienti, di grassi: così facendo si rischia di andare incontro a carenze nutrizionali.
Tuttavia all’interno di un contesto di conteggio calorico e calcolando i macronutrienti si possono aggiungere alcuni di questi alimenti, togliendoci qualche sfizio, per rendere la dieta più sostenibile possibile.

La dieta… Senza sport e attività fisica
Non è obbligatorio fare sport per perdere peso, ma sicuramente senza sport il percorso di perdita di peso sarà più difficile e porterà ad avere un risultato peggiore, rischiando l’effetto “svuotato”, rispetto ad un soggetto che fa esercizio fisico.
Fare sport è consigliato a chi vuole dimagrire. Perché?
Ci sono diverse motivazioni:
- Contribuisce a generare (e/o aumentare) un deficit calorico
- Permette di limitare il taglio delle quantità di cibo, in quanto il deficit è dato anche dall’esercizio fisico e in fase di ipocalorica
- Crea condizioni favorevoli al dimagrimento (per fare un esempio, la captazione del glucosio a favore del muscolo, piuttosto che dell’adipocita)
- Aiuta a contrastare la diminuzione di massa muscolare derivante da dimagrimento: è facile che la perdita di peso iniziale sia dovuta non solo ad una buona diminuzione del tessuto adiposo, ma anche di quello muscolare.
In conclusione… Dimagrire senza dieta, è possibile?
Perdere peso senza dieta è possibile, ma creerebbe regimi alimentari drastici, sbilanciati e non porterà nessun vantaggio a livello di salute e non aiuterà sicuramente a raggiungere il tuo obiettivo.
Per dimagrire bisogna seguire un buon regime alimentare personalizzato su di te, avendo soprattutto consapevolezza di quello che si sta facendo, abbinato ad un buon allenamento e attività fisica.