Written by Nutrizione

Come controllare gli attacchi di fame

Vuoi dimagrire, inizi una dieta, ma si crea subito un grandissimo ostacolo tra te ed i risultati: gli attacchi di fame. Come risolvere?

Vuoi dimagrire, inizi una dieta, ma si crea subito un grandissimo ostacolo tra te ed i risultati: gli attacchi di fame.

Può anche essere visto come un segno positivo perché ciò implica che i tuoi adipociti si stanno svuotando.

Ma il problema più grande sarebbe mandare all’aria fin da subito la tua dieta, per questo oggi vedremo insieme come fare per limitare gli attacchi di fame.

Perchè abbiamo fame?

La fame è la sensazione che il nostro corpo ha, legata al bisogno di introdurre cibo quando esso ne è in carenza, ed è regolata principalmente dall’ipotalamo (una parte del nostro sistema nervoso che fa da “sensore” a diversi parametri del nostro corpo, per garantire la corretta funzionalità del nostro organismo, e anche proprio per quanto riguarda quel senso di sazietà/fame).

Sei in deficit e hai un bilancio energetico negativo (consumi più di quello che mangi)?

La sensazione di fame è la risposta.

Se vuoi dimagrire, essere in deficit calorico è la strada giusta, allo stesso tempo però, per il nostro corpo il deficit è un campanello di allarme e viene visto come un “i conti non tornano”

(attenzione attenzione, stiamo consumando più delle nostre energie a disposizione! Mandiamogli un segnale!)

E come fa il nostro corpo a risolvere questo problema?

Ti indurrà in qualunque modo a cercare di farti assumere cibo.

La fame è una “strategia di sopravvivenza”.

La fame si può trasformare in continua e compulsiva, ma da che cosa dipende?

Quando si trasforma in continua e compulsiva significa che c’è un enorme carenza energetica.

I motivi di ciò possono essere: ansia, depressione, stress, sonno, gravidanza, alimentazione sregolata o un calo di peso troppo veloce.

Esistono alcuni momenti precisi in cui si sviluppano questi attacchi di fame:

  • La sera dopo cena
  • La notte

Vediamo il primo caso: hai appena finito cena, ti siedi sul divano e dopo poco ti si riapre un buco nello stomaco… ma è veramente fame?

Molto probabilmente no, soprattutto se hai cenato da poco tempo. Questa sensazione potrebbe essere legata sempre al “soddisfare i nostri bisogni” più che ad una fame vera.

Per risolvere questo problema, sempre rientrando nel nostro fabbisogno giornaliero, possiamo mangiare “lo spuntino pre-nanna” (così viene chiamato), ovvero mangiare qualcosa tra la cena e prima di andare a dormire – ovviamente parliamo di qualcosa che non sia troppo abbondante e pesante, che ci complichi la digestione e di conseguenza la qualità del sonno.

Il secondo caso invece sono gli attacchi di fame la notte.

Questa fase, può essere legata ad un malessere psicologico, è può diventare un problema dal punto di vista alimentare, del sonno e della qualità della vita in generale.

Quindi in caso di fame notturna, è consigliabile sentire il parere di un esperto per cercare di tornare a dare più “ordine” dal punto di vista alimentare durante la giornata, per risolvere nella fase notturna.

Quindi, in conclusione, cosa devi fare nella pratica per limitare questi attacchi di fame?

  • Sicuramente parti dal capire qual è la causa, se ne hai realmente bisogno o ci sono altri motivi che ti portano a ciò.

  • Cerca di impegnare il cervello, fai altro, qualcosa che lo distragga da questo attacco di fame.

  • Cerca il più possibile di diminuire o risolvere (se ci sono) i fattori stressanti della tua quotidianità.

  • Molto importante anche il fattore spesa: cerca di comprare e di tenere in casa pochi cibi “attraenti”, in modo che se hai un attacco di fame non caschi nel mangiare qualcosa di molto calorico e allo stesso tempo poco saziante.

  • Riempi questa sensazione di fame bevendo: acqua, thè o tisane (ovviamente senza zucchero). Questo potrebbe aiutarti a soddisfare questo bisogno (molte volte comunque confuso con la sensazione di sete)

  • Anche le ore e la qualità del sonno influiscono sul nostro senso di fame, quindi cerca di dormire un buon numero di ore e di fare un sonno di qualità.

  • Ma oltre questi consigli, il più grande che posso darti è comunque quello di avere una vita ed un’alimentazione regolare ed equilibrata, sia dal punto di vista di stile di vita, abitudini e qualità del cibo che mangi.
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